Contest

Il lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco, e gnagio s’architetta.
Fosco Maraini

Nel 2015 si è celebrato il 750° anno dalla nascita di Dante, di cui nel 2021 ricorrerà il settecentenario dalla morte. Sette anni di festeggiamenti nel nome di un grande poeta, che ha anche inventato tante parole, rappresentano una preziosa occasione per lanciare un progetto di costruzione per gioco di un dizionario di vocaboli o significati inventati. Il progetto di contest riprende quello di un Twittabolario, ideato e realizzato dallo scrivente nel 2015. Fra gli esempi allora prodotti:

  1. Acetone: condimento per insalatone.
  2. Aculeo: spillone costruito appositamente per punzecchiare i glutei.
  3. Algoritmo. movimento regolare praticato dalle piante acquatiche.
  4. Allucinazione: patria degli alluci.
  5. Arazzo: dipinto velocissimo.
  6. Astigmatico: privo di fori nelle mani.
  7. Auriga: linea retta di colore dorato.
  8. Automa: formaggio munito di ruote.
  9. Encefalo: esclamazione di compiacimento di pescatore romano.

Il progetto era ispirato a un’analoga iniziativa lanciata a Perugia due anni prima. Si doveva inventare una parola, e accompagnarvi una breve definizione. Vennero allora proposti, fra molti altri: mutuopista, l’utopista che si culla nell’illusione di potersi comprare casa con un mutuo; gugoloso, il supergoloso del web, al limite della bulimia; mortaggi, gli ortaggi coltivati nella terra dei fuochi. Scritture brevi, un’attivissima comunità virtuale fondata da Francesca Chiusaroli riprese l’iniziativa perugina e diffuse altri divertenti esempi più o meno simili: monolite: «un unico evento litigioso» (pakicbr @fattorekappa); lessico: «gioco di parole passato in acqua fino ad un primo bollore’ (pakicbr @fattorekappa); sottiletta: «formaggio a fette molto appressato dalla Presidenza del Consiglio» (pakicbr @fattorekappa); sonnolenza: «detto di chi dorme non piglia pesci» (@Ninninedda); gattaiola: «spazio fiorito riservato esclusivamente ai felini domestici» (@avadesordre); soldato: «unica informazione» (@avadesordre); mortadella: «appartenente alla defunta» (@avadesordre); EcoGrafia: «regole e consigli dello scrivere bene» (@AlbanoColmo).

Di analoga ispirazione gli esempi d’autore messi insieme da Anna Petrazzuolo, autrice di una raccolta in corso di stampa (Di sana pianta):

  • affrancauto: di chi, liberatosi dell’automobile, riscopre il piacere di camminare a piedi (MIRELLA M.P. GRILLO);
  • azzeccazazzere: parrucchiere capace di accontentare le richieste delle proprie clienti con il taglio di capelli desiderato (MARIAROSARIA ESPOSITO);
  • ballucinogeno: sostanza che agisce sul sistema nervoso centrale producendo alterazioni percettive della realtà che inducono alla menzogna (CRISTINA MARIA RUSSO);
  • cremlino: grande dolce natalizio alla crema, tradizionale della Moscovia (MARCO FULVIO BAROZZI);
  • suppellettiloclastia: tendenza tipica dell’età puerile alla distruzione di soprammobili e complementi di arredo (GIANNI CONTARINO);
  • whatsappatóre: chi fa uso delle applicazioni di un terminale telefonico in modo rudimentale o approssimativo (MAURIZIO DE ANGELIS).

I testi dei partecipanti, fra parola e definizione, non dovranno oltrepassare, per i limiti in lunghezza imposti da Twitter, i 140 caratteri. Chi vorrà potrà sfidarsi (e sfidarci) sulla precisione assoluta: quella richiesta da un twoosh, un tweet della lunghezza di 140 caratteri esatti. Ai migliori sarà assegnata, da una giuria istituita per l’occasione, e secondo la formula del premio, una dotazione in dizionari e altri materiali librari. Le premiazioni avverranno all’interno di un evento organizzato, in collaborazione con Twitteratura, nella seconda giornata del festival. Le parole e le definizioni dei partecipanti, che saranno proiettate sui muri di Piazza del Campo nel corso della manifestazione, andranno a comporre un ludodizionario virtuale che continuerà a essere alimentato anche dopo la sua conclusione.

Il premio è riservato a chiunque, mettendo a frutto la propria inventiva, si senta in grado di inventare parole nuove che esprimano significati attuali in modo dinamico, originale, creativo (una sottosezione del premio, sviluppata in collaborazione con Twitteratura e con associazioni di interpreti e traduttori, potrà prevedere la traduzione in italiano “creativo” di parole ed espressioni inglesi selezionate allo scopo).